Si chiama “Merenda Contenta” la risposta di Vicenza al “pranzo felice” della più famosa catena di Fast Food. Una simpatica busta da asporto con cui i visitatori del Tecno&Food di Padova (dal 5 all’8 febbraio scorsi) hanno potuto conoscere la Sopressa Vicentina DOP e altre specialità del territorio.
Dentro al sacchetto non c’erano hamburger, patatine e cola, ma qualcosa di più nostrano (e genuino): un panino preparato con pane La Vicentina (pane prodotto con grano locale dai panificatori artigiani della provincia di Vicenza) e Soprèssa Vicentina DOP; un sacchetto di gallette Crocca in Bocca preparate con Mais Marano e un bicchiere di vino Tai Rosso Colli Berici DOC.
L’iniziativa, simpaticamente provocatoria, ha incontrato un grande interesse nel pubblico presente, composto principalmente di operatori della ristorazione. “I prodotti a denominazione di origine protetta – spiega Andrea Monico, direttore del Consorzio di Tutela – stanno conoscendo un impiego crescente nella ristorazione di ogni livello. La Sopressa Vicentina, con la sua tipicità garantita, rappresenta un ingrediente ideale in cucina e un alleato prezioso per finger food e antipasti”.
L’idea della Merenda Contenta potrà essere adottata tal quale da bar e ristoranti che vorranno introdurre una proposta originale e sana nei loro menu e che ne faranno richiesta al Consorzio di Tutela.
La bontà della Soprèssa Vicentina DOP, che la contraddistingue dai prodotti simili, è dovuta al rigoroso disciplinare di produzione, che impone di usare i tagli migliori della carne di maiale: spalla, coppa, lombo, pancetta, guanciale e coscia, quest’ultima normalmente destinata solo ai prosciutti. Ma soprattutto i maiali devono essere allevati e macellati esclusivamente in provincia di Vicenza.