Grande soddisfazione per l’Azienda di Pramaggiore «Le Carline», che lo scorso 24 agosto ha ufficialmente dato vita al Verduzzo IGT Veneto Orientale, il primo “Vino Biologico” ad uscire in commercio e prodotto da una cantina veneta. «Finalmente – dicono –, perché ci sono voluti oltre vent’anni, dopo l’entrata in vigore della normativa europea sull’agricoltura e i prodotti biologici, per giungere a un regolamento europeo che normasse anche la trasformazione dell’uva biologica in Vino Biologico». In base al nuovo Regolamento di Esecuzione UE n. 203/2012 , la filiera produttiva è adesso completa: esso infatti certifica tutte le tecniche di produzione e vinificazione biologica, oltre a consentire l’utilizzo sulle etichette del termine “Vino Biologico” e del logo biologico europeo. «Come sapete – spiegano da Le Carline – la nostra cantina produce da oltre vent’anni una vasta gamma di vini biologici, e per questo importante debutto abbiamo scelto un vino che si lascia piacevolmente sorseggiare in questi giorni di fine estate: il nostro Verduzzo, leggero, brioso, sfizioso…ottimo in abbinamento ai piatti leggeri estivi e come aperitivo».
Le caratteristiche del Verduzzo IGT Veneto Orientale
Il Verduzzo IGT del Veneto orientale «Le Carline» è un vino frizzante, ottenuto per fermentazione naturale con lieviti selezionati, dal profumo intenso che ricorda i fiori di violetta o di acacia. Il colore giallo paglierino, a volte di forte intensità ed il sapore morbido, sapido e lievemente tannico, fanno di questo vino un ottimo abbinamento che si accompagna a dolci confezionati con pasta non lievitata, come crostate con frutta dolce, paste secche o biscotti della tradizione. Ingredienti: uve verduzzo della zona Lison Pramaggiore. Grado alcolico: 11% vol. Acidità totale: 5,1 g/l. Acidità volatile: 0,29 g/l. Temperatura di servizio consigliata: 10-12°C.
L’azienda
L’Azienda Agricola «Le Carline» si trova a Belfiore di Pramaggiore nella zona D.O.C. Lison Pramaggiore. Dal 1988 l’Azienda Agricola «Le Carline» amministra i propri vigneti ricorrendo alle tecniche di lotta guidata e, nel 1993, ha avviato la conversione totale all’Agricoltura Biologica con certificazione A.I.A.B., adottando protocolli di conduzione agronomica basati su tecniche a ridotto impatto ambientale e tese al miglioramento qualitativo della produzione. Oggi la produzione è dotata di certificazione ICEA, l’ente che si occupa della sicurezza delle produzioni, la trasparenza del mercato e la salute dei consumi. «Gli innumerevoli sforzi per proporre sempre sul mercato un prodotto apprezzato – dicono da Le Carline – sono ripagati dai premi ottenuti nel tempo dai nostri vini. Ultima, in ordine di tempo, è stata la doppia vittoria alla rassegna dedicata ai vini biologici “Biodivino 2011”, in cui i nostri Carline Rosso 2007 IGT Veneto Orientale e Dogale Passito IGT Veneto Orientale hanno vinto la medaglia d’Argento».