Immersi nel verde della campagna veneziana e attorniati dal profumo di uve e mosto, ieri i ragazzi con disabilità della cooperativa Alba di Annone Veneto hanno vissuto una giornata all’insegna del divertimento e della fratellanza. Riuniti dalle Cantine Le Carline, i ragazzi e le ragazze della cooperativa hanno potuto sperimentare l’arte della vendemmia, tra risate e canti popolari. L’iniziativa è stata diretta e coordinata da Daniele Piccinin, titolare delle Cantine Le Carline. «Ritengo – ha detto – che portare qui in campagna i ragazzi con disabilità rappresenti un primo passo per un maggiore coinvolgimento di queste persone nel mondo del lavoro e della vita in comunità. Lo abbiamo fatto per attirare l’attenzione su di loro e sulle loro speciali capacità».
L’idea e l’etichettatura dei vini
Ma la vendemmia realizzata ieri dai ragazzi della cooperativa Alba è stata soltanto il primo step verso un processo di lavorazione dell’uva che nei prossimi giorni li porterà a trattare i grappoli raccolti, a ricavarne il vino e a imbottigliarlo su bottiglie con etichette personalizzate. «Stiamo cercando aziende – ha spiegato Piccinin – che sponsorizzino questa iniziativa e che vendano le bottiglie del vino prodotto da questi ragazzi. Saranno bottiglie speciali, uniche, interamente realizzate da ragazzi speciali».
I sindaci e l’assessore Manzato
Presenti all’iniziativa anche i sindaci di Annone Veneto, Pramaggiore, San Stino e Portogruaro, oltre che l’assessore regionale Manzato. I cinque si sono addirittura dilettati nella vendemmia, raccogliendo grappoli di uva in compagnia dei ragazzi della cooperativa Alba. «E’ un’iniziativa lodevole – ha commentato il sindaco di Pramaggiore, Leopoldo Demo –, in questi periodi di forte crisi economica c’è bisogno di questo tipo di esempi, che fortificano i cuori della gente e che trasmettono valori positivi alla comunità».
Giulio Serra
