Il tradizionale appuntamento di Concordia Sagittaria quest’anno vedrà il famoso Concorso “Renga d’Oro” per la prima volta targato Confcommercio
L’obiettivo è fare squadra per lo sviluppo del territorio Concordiense. Questo il messaggio lanciato dall’Associazione Commercianti del Mandamento di Portogruaro che quest’anno, in via del tutto eccezionale, ha voluto farsi carico dell’organizzazione del Concorso “Renga d’Oro”.
Il concomitante rinnovo degli organi direttivi della locale Proloco, infatti, rischiava di far saltare questo sentito e prezioso appuntamento, ma Confcommercio, comunque sensibile a certi eventi cardine del nostro territorio e in uno spirito di collaborazione, ha raccolto il testimone coinvolgendo la ristorazione di Concordia ed organizzando, per il prossimo mercoledì 6 febbraio alle ore 20.00 presso il ristorante Al Confin, la 18^ edizione del Concorso.
“Gli oliati meccanismi che contraddistinguono il concorso sono rimasti gli stessi” – esordisce Eligio Molent (delegato Confcommercio di Concordia Sagittaria) -. Come associazione maggiormente rappresentativa del comparto della ristorazione, abbiamo solamente reso possibile l’organizzazione di questa edizione, che viceversa avremmo perso”.
Per l’occasione, la location scelta per il Concorso rimarrà aperta ed accessibile al pubblico che quindi, oltre a vedere in corso d’opera gran parte dei ristoratori locali cimentarsi con renga e baccalà, potranno anche gustare i famosi piatti della nostra tradizione, sapientemente preparati e serviti dalla famiglia Benatelli.
Un evento, non solo il Concorso, ma tutta la Festa dea Renga (prevista per il Mercoledì successivo), che richiama a Concordia diverse persone e che chiude come ogni anno i festeggiamenti del Carnevale ed apre il periodo di Quaresima. In tutti i ristoranti e pubblici esercizi in genere sarà possibile trovare in questo periodo i piatti tipici del territorio e del momento come i “bigui in salsa”, il baccalà mantecato ed appunto i saporitissimi filetti di “renga” (aringa), piatto povero della tradizione concordiense.
“È un gesto quello di Confcommercio – continua Molent – che salvaguardia le tradizioni, rende omaggio alla Ristorazione del nostro territorio e promuove una località che per storia e cultura merita di essere visitata e riconosciuta come tale”.