Gli chef Pietro Leemann, Andy Luotto e Pierchristian Zanotto, insieme al fotografo Henry Hargreaves, saranno i protagonisti del progetto “Henry Hargreaves No Seconds, Comfort Food e Fotografia” e saranno i primi autori del concorso video dedicato alla mostra
Se vi lasciassero scegliere, quale sarebbe l’ultimo piatto della vostra vita? Una ricetta che vi ricorda l’infanzia? Un sapore che evochi un viaggio, un incontro, un affetto? A Venezia si terrà un evento che permetterà di raccontare, in un video, il proprio “piatto dell’ultimo desiderio”, grazie al video-contest in programma nel corso della mostra dal titolo “Henry Hargreaves No Seconds, Comfort Food e Fotografia”, la prima personale mai organizzata al di fuori degli Stati Uniti dedicata al lavoro sul rapporto cibo e cultura di massa del fotografo Henry Hargreaves. L’esposizione prende le mosse dalla serie fotografica No Seconds, dedicata all’ultimo pasto di alcuni condannati a morte americani e fa seguito all’anteprima tenutasi in occasione di Treviso: Dripping Taste 2012 con il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana. Ideata da Mauro Zardetto e curata da Chiara Casarin, la mostra gode del patrocinio e della collaborazione della Provincia di Venezia, della Fondazione San Servolo IRSESC – Istituto per le Ricerche e gli Studi sull’Emarginazione Sociale e Culturale e della Società San Servolo Servizi. Sarà visitabile dal 7 settembre al 24 novembre 2013 al Museo della Follia, sull’Isola di San Servolo, sede del vecchio manicomio veneziano. E proprio qui i visitatori potranno dare spazio alla loro immaginazione per dire quale è il loro piatto dell’ultimo desiderio.
L’evento unisce l’arte fotografica a quella culinaria proprio grazie alla partecipazione dei tre cuochi, che si descrivono così:
Pietro Leemann, ricercatore della Verità e chef – patron dello storico ristorante veg-gourmet Joia, interpreta il fascino della Natura in chiave spirituale, proponendo un viaggio sensoriale verso il metafisico, dove i colori della memoria diventano brillanti emozioni.
Andy Luotto, già famoso attore di tv e teatro è oggi chef apprezzato a livello internazionale per la propria visione antropologica della cucina. La sua adesione alla cultura popolare si esprime con una personale ricerca di pratiche ed ingredienti ormai perduti.
Pierchristian Zanotto, giovane interprete della cucina veneta sempre più vicino alle dinamiche culturali di una nuova, eppure antichissima, concezione Uomo-Natura, è riuscito a trasferire ai fornelli l’energia creativa delle performances underground
Assieme al fotografo americano Henry Hargreaves, saranno loro i primi protagonisti di questo format che rivoluziona il concetto stesso di vernissage. Quello che proporranno è un viaggio nell’anima alla scoperta di quel profumo, quell’aroma, quel piatto perduto nell’Io più profondo eppure così caro da volerlo considerare il “Piatto dell’Ultimo Desiderio”. Il video-contest sarà inaugurato il 1° settembre, attraverso il sito events.artmovie.it e contest.artmovie.it, dove si potranno vedere, in un’apposta sezione fuori concorso, i video-racconti di Pietro Leemann, Andy Luotto e Pierchristian Zanotto a cui seguiranno quelli di altri ospiti, opinion maker e chef, tutti registrati semplicemente usando SmartPhone o WebCam e dove tutti gli appassionati potranno cimentarsi registrando e pubblicando il loro video-racconto. L’originalità del contest sta nel fatto che non si voterà la ricetta migliore bensì il racconto più sincero e credibile. Un gruppo di food-blogger, specializzati nelle forme di contaminazione arte-cibo e coordinati da Carlo Vischi, esperto dell’enogastronomia on-line, è già al lavoro per raccontare lo sviluppo del contest fino a quando una commissione di esperti sceglierà fra i più votati dalla rete i tre food videomaker che hanno meglio interpretato il tema. Saranno loro i protagonisti dell’evento conclusivo della mostra, il 24 novembre, in un finissage altrettanto originale, questa volta aperto al pubblico, dove la food designer Rosita Dorigo presenterà tre nuovi grandi chef italiani, che daranno corpo, con la loro maestria, ai ricordi gastronomici dei 3 videomaker selezionati. Con l’occasione verrà presentato al pubblico ed ai media lo sviluppo europeo del progetto.
Informazioni utili
Titolo della mostra: Henry Hargreaves, No Seconds – Confort Food e Fotografia
Soggetto promotore: Artmovie srl
Curatore: Chiara Casarin
Sede: Isola di San Servolo, Venezia
Inaugurazione: venerdì 6 settembre 2013, ore 18.00 (su invito)
Apertura al pubblico: dal 7 settembre al 24 novembre 2013
Giorni e orari di apertura: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito
Come arrivare: da San Zaccaria vaporetto linea 20 fermata San Servolo. Per gli orari visitare il sito www.actv.it (ultimo vaporetto utile da San Servolo a San Zaccaria: ore 18.50).
Sito della mostra: events.artmovie.it
Sito del contest: contest.artmovie.it (coming soon)
Pagina Facebook: www.facebook.com/artmovie-events