L’originale formaggio “Piccolo Fiore di Bufala” creato dal mastro casaro Carlo Piccoli di Latteria Perenzin vince “Caseus Veneti 2013” nella sezione “freschi e freschissimi, pasta molle con crosta fiorita”
Habitué del concorso lattiero-caseario “Caseus Veneti”, Latteria Perenzin in questa nona edizione 2013 ha visto attribuire un prestigioso riconoscimento al proprio formaggio “Piccolo Fiore di Bufala”.
A tale formaggio infatti, prodotto con solo latte di bufala di origine veneta, dal sapore lattico, cremoso e setoso in bocca, l’autorevole giuria della competizione veneta ha assegnato la medaglia d’oro nella sezione “freschi e freschissimi, pasta molle con crosta fiorita”. Le motivazioni che hanno determinato il successo del “Piccolo Fiore di Bufala”, creato dal mastro Casaro Carlo Piccoli di Latteria Perenzin, sono state l’originalità della proposta e la capacità di unire innovazione alla tipicità della tradizione veneta.
La produzione della storica latteria di Bagnolo è affidata proprio al casaro e degustatore Onaf Carlo Piccoli, che vanta un’esperienza ventennale in tutta la filiera del latte, il quale assieme alla moglie Emanuela Perenzin, pronipote del fondatore dell’omonima latteria, si impegnano a promuovere la cultura casearia, in un’ottica attenta al recupero delle tradizioni locali.
Nella due giorni di eccellenze lattiero casearie del Veneto, tenutasi lo scorso fine settimana di settembre presso la palladiana Villa Emo a Fanzolo di Vedelago (Tv), si sono svolti gli eventi e le premiazioni del settore caseario locale. A questa edizione 2013 sono giunti al concorso circa 7 quintali di formaggi, per un totale di 345 diverse tipologie che hanno gareggiato in 37 differenti categorie, dalla pasta molle alla pasta lavata, dai freschi o d’alpeggio agli erborinati o affinati in vinacce. Una vastissima varietà di formaggi che dimostra la ricchezza e la qualità della filiera del latte veneta, in cui il 70% del regionale viene trasformato in formaggi Dop.
Alla manifestazione trevigiana hanno partecipato 70 fra produttori e consorzi veneti, rappresentanti di una delle più importanti realtà economiche regionali, che hanno potuto con l’occasione testimoniare l’eccellenza di un territorio dalla variegata gamma di saperi e sapori.