L’appuntamento di quest’anno è stabilito per le 18.30 di lunedì 1 settembre, in concomitanza con la “Giornata per la custodia del Creato”, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Se, come dice Papa Francesco, la natura è un «dono in comune», dotato di una sua propria «grammatica» e ricevuto dall’intera famiglia umana affinché tutti ne possano ricavare il necessario per vivere, allora è quantomai utile riflettere e confrontarsi su come custodire tale prezioso e delicato regalo. Proprio questo è lo scopo principale dell’annuale incontro, proposto alla «Polse di Cougnes» (presso la Pieve di San Pietro in Carnia), dalla Arciconfraternita dello Spirito Santo «Pieres Vives» e dal Coordinamento regionale della Proprietà collettiva. L’appuntamento di quest’anno è stabilito per le ore 18.30 di lunedì 1° settembre, in concomitanza con la «Giornata per la custodia del creato» promossa dalla Conferenza episcopale italiana. L’animatore della riflessione di Zuglio – intitolata «Comunità custodi del creato» – sarà pre’ Floriano Pellegrini, presbitero e operatore culturale della Pieve di Zoldo Alto, nella Diocesi di Belluno-Feltre. Don Pellegrini, regoliere del Libero Maso de I Coi, ha fatto parte della Commissione regionale di studio sulle Regole del Veneto e ha collaborato alla stesura della legge statale sulla montagna e di quella veneta sulle Regole. Attraverso le sue pubblicazioni e i suoi Comunicati, opera instancabilmente per rinsaldare i legami fra Carnia e Cadore, all’insegna delle comuni radici nel «Municipium» di Julium Carnicum e nel Patriarcato di Aquileia, e per sostenere la azione di riscoperta e valorizzazione delle Proprietà collettive alpine, con il loro patrimonio di coesione comunitaria, di saggezza amministrativa e di efficienza economica. La Arciconfraternita di San Pietro e il Coordinamento regionale della Proprietà collettiva, tramite l’iniziativa del 1° settembre, si prefiggono di offrire una occasione di confronto sui temi della salvaguardia ambientale in particolare a due delle categorie più direttamente implicate nella gestione e nella protezione del patrimonio naturale: gli agricoltori e le comunità titolari di Beni collettivi, che sono particolarmente diffuse nel territorio montano regionale. Come tracce di preparazione (disponibili nell’apposito volantino curato dai promotori e nel sito www.friul.net/vicinia.php), sono proposti alcuni brani del Messaggio «Per la salute dei nostri paesi e delle nostre città», diffuso dalla Conferenza episcopale italiana per la «Giornata per la custodia del creato», e del messaggio del Papa per la XLVII «Giornata mondiale della pace», «Fraternità, fondamento e via per la pace», nonché la «Preghiera per le Comunità titolari di beni collettivi» (elaborata da pre’ Floriano Pellegrini)