Sarà un Expo 2015 dalla doppia valenza quello che si appresta ad affrontare il Consorzio del Soave: presenza di 48 aziende associate all’interno dell’Esposizione Universale nel capoluogo meneghino per tutti i 180 giorni della manifestazione ed eventi di promozione e valorizzazione territoriale, rivolti ad operatori esteri ed italiani, nella zona di produzione.
Estero, formazione e cultura saranno gli ingredienti del fitto programma stilato dal Consorzio di tutela in vista appunto dei “giorni del Soave” per il prossimo maggio. Con quasi 15 eventi nel solo mese di maggio si apre per il Soave un EXPO 2015 decisamente molto intenso. Confermata per la denominazione una presenza costante per tutti i sei mesi ad Expo nel padiglione Vino “A Taste of Italy” nel cuore del Padiglione Italia. L’iniziativa, attivata in collaborazione con Regione Veneto ed UVIVE, prevede spazi riservati a 48 aziende del Soave che si alterneranno per tutti i 180 giorni in calendario.
In parallelo avranno luogo iniziative collaterali per approfondire le specificità del sistema produttivo del Soave, quali il paesaggio, la biodiversità, il suolo vulcanico.
In occasione di Expo 2015 il Consorzio del Soave intende avviare inoltre una serie di focus di approfondimento dedicati a tre progetti innovativi sia sul fronte aziendale che territoriale:
- “Etichetta Verde” del Soave – il progetto che coinvolge oltre la metà della denominazione e che attraverso l’analisi di 18 parametri (LCA, Life Cyrcle Assessmet) è in grado di produrre un’etichetta che definisce “l’impatto” generato da ogni azienda sul fronte del consumo di suolo, acqua e aria.
- “Biodiversità” – il progetto, realizzato in collaborazione con l’associazione “Biodiversity Friends”, si propone di mappare il livello di rispetto nei confronti del potenziale floro-faunistico insito nella denominazione.
- “Soave Wine Park” – il progetto di valorizzazione territoriale con cui il Consorzio va a definire tutte le potenzialità della doc in termini di accoglienza, accessibilità, sostenibilità. Ne sono esempio le proposte di ospitalità delineate dal Consorzio e dalla Strada del Vino a partire dai tre itinerari: quello Shakespeariano, che ripercorre i luoghi citati nella tragedia di Romeo e Giulietta tra Vicenza e Verona; la Strada del Vino di Soave e, infine, il percorso dei Dieci Capitelli, un itinerario di 10 chilometri nel cuore del Soave Classico.
Sempre a maggio avranno luogo gli appuntamenti dedicati al tema del vulcano, in collaborazione con l’associazione Volcanic Wines, che vedranno il Consorzio impegnato dall’appuntamento di Bruxelles del Concours Mondial a Vinexpo di Bordeaux, fino agli eventi programmati in Sicilia e Sardegna. Una vera sfida globale che i produttori hanno accolto e che sarà riassunta nel volume “Il Soave: Origine, Stile e Valori”.