Si è tenuta ieri alle 13.00 presso la cantina Borgo Stajnbech di Belfiore di Pramaggiore la tanto attesa presentazione dell’ultimo gioiello vinicolo firmato dai titolari Adriana e Giuliano: Evò, l’evoluzione del già apprezzatissimo Sauvignon Blanc di casa, frutto di un aggiuntivo anno di affinamento in botte e di un ulteriore anno di maturazione in bottiglia. Così, quello presentato oggi, fa riferimento all’annata 2012, un vino superiore dalle note morbide e complesse, elegante e persistente, ideale accostamento a piatti a base di pesce e carni bianche, ma che si fa apprezzare anche con cibi dai sapori più forti, grazie al suo carattere strutturato e leggermente acido.
È nato un nuovo gioiello della vitivinicoltura veneta che, come ha affermato il decano dei sommelier veneziani, Guerrino Moretto, farà di certo invidia alla tradizione enoica dei cugini d’oltralpe.
Alla presentazione di Evò è poi seguito un prezioso menù culinario che ha permesso al pubblico di intervenuti di poter apprezzare le note caratteristiche del vino sposate ai sapori delle pietanze proposte.