La più importante, longeva e internazionale competizione mondiale dei pizzaioli ritorna a Parma (Palacassa, Fiere di Parma) l’11, 12 e 13 aprile 2016.
8 mila pizzaioli si sono incontrati e sfidati, più di 15 mila pizze sono state sfornate dal 1992 – anno in cui è partito il primo Campionato Mondiale della Pizza, ad oggi. Una generazione di pizzaioli è cresciuta a colpi di acqua, farina, pomodoro e mozzarella, testimone dell’evoluzione di uno dei piatti della tradizione italiana più apprezzati nel mondo. Il Campionato Mondiale della Pizza ha attraversato 25 anni della nostra recente storia, interpretando cambiamenti radicali e piccole rivoluzioni che hanno influenzato il nostro stile di vita, compresa la pizza e i pizzaioli.
Negli anni, la professionalità dei pizzaioli è cresciuta enormemente e la pizza è diventata, finalmente e meritatamente, sinonimo di ricerca e alta cucina, declinata anche in alternative gluten free, vegetariane e vegane. Sempre più l’universo femminile si avvicina a questa professione, con una crescita lenta ma costante: dal 1991 al 2016 le donne pizzaiole sono più che raddoppiate e rappresentano ora il 12% della categoria. Ma se l’amore degli Italiani per questo piatto principe rimane immutato, a cambiare è il modo in cui viene apprezzato: prima il web, a seguire il fenomeno mediatico degli show televisivi dedicati alla cucina hanno portato il pubblico ad interessarsi sempre più a farine, impasti, mozzarella e pomodoro. Questa evoluzione è anche il frutto della grande circolazione di informazioni e di eventi internazionali come il Campionato Mondiale della Pizza, che hanno portato la cultura della vera pizza italiana anche fuori dai confini nazionali. I tempi della pizza con maionese e ketchup sembrano essere fortunatamente agli sgoccioli: oggi anche a Londra, Berlino, New York e Tokyo è possibile trovare una vera pizza napoletana, cotta nel forno a legna e preparata ad arte secondo la tradizione, magari da un pizzaiolo non “italico”.
Il Campionato Mondiale della Pizza 2016 coinvolge quasi 35 nazioni (Italia, USA, Francia, Australia, Giappone, Brasile, Thailandia, Messico, Canada, Germania, Gran Bretagna, Russia, Polonia, solo per citarne alcune), con più di 650 concorrenti e quasi 7 mila visitatori. L’edizione 2016 celebra il 25° anno della manifestazione e sarà ricca di numerose novità: 4 aree tematiche dedicate a specifiche ricette di pizza e primi piatti, 11 specialità tra gare di cottura e abilità e soprattutto, la grande opportunità di vedere riuniti più di 650 pizzaioli in azione e le migliori pizze al mondo in un’unica kermesse.