Avio, ad uva e dintorni focus sui vitigni resistenti

Nel programma della manifestazione, un importante momento di approfondimento sul tema dei PIWI, con il punto di vista di istituzioni, produttori, imbottigliatori, tecnici, ricercatori, ristoratori, sommelier e giornalisti. Vino protagonista anche grazie alle degustazioni guidate dai tecnici dell’Onav di Trento e dei Viticoltori di Avio, alle passeggiate nei vigneti e al XIV Palio Nazionale della Botte tra le Città del Vino.

Uva e dintorni, in programma ad Avio dal 2 al 4 settembre, è una manifestazione che nasce dalla festa del vino che qualche anno fa si teneva a Rovereto. Per questo, accanto ai momenti di spettacolo e di rievocazione storica in programma nel corso della tre giorni, non potevano certo mancare momenti di approfondimento pensati per professionisti del settore, appassionati o anche semplici curiosi.

Il primo appuntamento in calendario, in programma per venerdì 2 settembre, alle ore 18.00 presso l’Auditorium Comunale di Avio, è con “Vino che resiste – un’ipotesi per la viticoltura del futuro ai piedi del Monte Baldo”, a cura dell’Associazione Skywine e del Comune di Avio.

Un incontro voluto per fare il punto, forse per la prima volta in forma pubblica, sul tema dei PIWI (vitigni resistenti alle crittogame che attualmente in Trentino coinvolgono una decina di produttori), e della nuova frontiera agroalimentare della cisgenesi, cercando di capire il punto di vista dei diversi interlocutori del settore – dai ricercatori e tecnici ai produttori e imbottigliatori, dalle istituzioni ai giornalisti, dai ristoratori ai sommelier – nella convinzione che questo possa essere una leva davvero strategica per la comunicazione e la reputazione del vino trentino.

Una considerazione legata sia al fatto che il Trentino è soggetto ad un protocollo di lotta integrata tra i più severi e avanzati del Paese, sia alla osservazione dell’evoluzione del settore, che registra una significativa spinta verso il biologico (600 ettari, secondo i dati forniti dall’Assessorato all’Agricoltura) , accompagnata da un lungo e serio lavoro di ricerca attraverso la FEM e di sperimentazioni in campo con protagonisti vignaioli e cantine sociali.

La sede è inoltre particolarmente in linea con le tematiche: Avio rappresenta infatti un laboratorio di idee e sperimentazioni, culturali e colturali, intorno alla viticoltura; è il capoluogo di una delle più piccole Doc della zona, ovvero Terradeiforti; e, anche se qui la viticoltura è fondamentalmente di fondovalle, incide sul territorio che abbraccia il Monte Baldo, oggetto di particolare attenzione e protezione in termini ambientali. Un’occasione, dunque, per misurarsi responsabilmente con il fondamentale tema della sostenibilità dell’economia agricola.

Dopo un intervento introduttivo di Tiziano Bianchi, giornalista Skywine, e i saluti di Federico Secchi, Sindaco di Avio, e di Sandro Borghetti, presidente Consorzio di Tutela Terradeiforti, seguiranno i contributi dei vari attori del territorio:

Alfredo Albertini, agronomo e direttore Cantina di Trento Le Meridiane

Alessandra Astolfi, Parco Locale Monte Baldo

Alessandro Bertagnoli, presidente Consorzio di Tutela Vini del Trentino

Pietro Bertanza, giornalista de L’Informatore Agrario

Angelo Carrillo, giornalista e responsabile Alto Adige Vini Buoni d’Italia

Michele Dallapiccola, assessore all’Agricoltura Provincia Autonoma di Trento

–  Susanna Dalsant, sommelier AIS Trentino

Nicola Del Monte, coordinatore PIWI INTERNATIONAL per il Trentino

Bruno Lutterotti, presidente di Cavit e presidente Cantina Produttori Toblino

Mauro Nardelli, presidente ASAT Rovereto e Vallagarina

Erika Pedrini, viticoltrice PIWI Azienda Agricola Pravis

Mario Pojer, viticoltore Azienda Agricola Pojer e Sandri

Paolo Saiani, presidente Cantina Mori Colli Zugna e vicepresidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

Marco Stefanini, ricercatore Fem vitigni interspecifici

Tiziano Tomasi, tecnico FEM e viticoltore Azienda Agricola La Cadalora

Nel corso della kermesse, i momenti alla scoperta del vino proseguiranno con le degustazioni guidate di vini locali e non a cura dei tecnici dell’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) di Trento e dei Viticoltori di Avio (“Incontro con Bacco” e “I nostri vini, tesori da scoprire”) , con la suggestiva pedalata ciclo-storica non competitiva lungo la Valle dell’Adige con visita ai ristori nelle cantine della zona, con la passeggiata di nordic walking attraverso i vigneti e l’antica Pieve di Avio, con la visita ai vigneti con guida e degustazione vini, con la visita guidata alla Tenuta San Leonardo, e con il XIV Palio nazionale della Botte tra le Città del Vino, in programma domenica 4 settembre alle ore 14.30.

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