Ventitre medaglie ‘spiritose’, di cui 8 Gold e 15 Silver, per altrettante grappe e acquaviti in arrivo da regioni diverse dell’Italia. Sono quelle assegnate dal 34° Premio Alambicco d’Oro, promosso dall’associazione Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti, a cui si uniscono due Premi speciali assegnati alla distilleria che ha ottenuto il maggior punteggio sommando le medaglie vinte e alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma con il premio design ‘Il vestito della grappa’. Il concorso ‘spiritoso’, che conta sul patrocinio di Istituto Nazionale Grappa, Associazione Donne della Grappa e Camera di commercio di Asti, si conferma anche un’occasione per valorizzare il distillato di bandiera e una produzione ‘spiritosa’ 100 per cento ‘made in Italy’ capace di esaltare, con i suoi aromi e profumi, la passione per l’antica arte distillatoria, tramandata di generazione in generazione. Una passione, quella ‘spiritosa’, che anima i produttori e li rende sempre più attenti a coniugare tradizione e innovazione, puntando a conquistare nuovi consumatori attraverso una crescente attenzione alla presentazione del prodotto, a partire dal packaging, e a una ‘cultura del buon bere consapevole’, obiettivo primario anche per Anag.
Partecipanti e vincitori ‘spiritosi’. I 23 prodotti premiati sono stati selezionati fra oltre 120 prodotti in gara per le 9 categorie previste dal Premio: grappe giovani o aromatiche; grappe giovani o aromatiche che hanno subìto permanenza in legno; grappe aromatizzate; acquaviti d’uva giovani o aromatiche; acquaviti d’uva giovani o aromatiche che hanno subìto permanenza in legno. I risultati completi sono disponibili sul sito di Anag, www.anag.it, dove è possibile scaricare un e-book con le descrizioni sensoriali dei prodotti vincitori.
Le medaglie Gold e Silver. Le medaglie Gold sono state 8, con 2 grappe giovani in arrivo da Trentino e Veneto; 1 grappa giovane aromatica dal Veneto; 3 grappe invecchiate da Piemonte, Trentino e Marche; 1 grappa invecchiata aromatica dal Piemonte e 1 acquavite aromatica invecchiata dal Veneto. Le 15 medaglie Silver, invece, sono andate a 5 grappe giovani prodotte in Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia; 2 grappe giovani aromatiche in arrivo dal Trentino; 5 grappe invecchiate espressione della produzione ‘spiritosa’ in Piemonte, Trentino e Veneto; 1 grappa invecchiata aromatica dal Veneto; 1 acquavite giovane friulana; 1 acquavite giovane aromatica piemontese. Risultati che vedono in testa, nei medaglieri regionali, il Trentino con 7 medaglie, di cui 2 Gold, seguito dal Piemonte con 6 medaglie, di cui 2 Gold; Veneto con 5 medaglie, di cui 3 Gold; Friuli Venezia Giulia con 2 medaglie; Marche, con 1 medaglia Gold, e Liguria, con 1 medaglia.
I due Premi speciali. Il Premio speciale riservato alla distilleria con il maggiore punteggio per le medaglie vinte è andato alla Distilleria Sibona (Piemonte), che ha conquistato una medaglia Gold nelle grappe invecchiate aromatiche e una medaglia Silver nelle acquaviti giovani aromatiche. La stessa Distilleria Sibona ha conquistato anche il premio design ‘Il vestito della grappa’ con la grappa XO, la cui bottiglia ha ottenuto la migliore valutazione per etichetta e forma e ha unito la giuria in una valutazione omogenea sugli aspetti relativi a estetica, creatività, innovazione, originalità e appeal.
La selezione delle grappe e delle acquaviti in gara per le nove categorie del Premio Alambicco d’Oro si è svolta nel mese di aprile con il coinvolgimento di oltre 60 soci assaggiatori Anag in arrivo dalle diverse associazioni regionali, selezionati all’interno delle proprie delegazioni con appositi test per garantire uniformità di giudizio a prodotti ‘spiritosi’ che si portano dietro aromi e profumi diversi da territorio a territorio. Nella giornata di selezione, gli assaggiatori sono stati divisi in panel per valutare i prodotti ‘spiritosi’ in gara, giudicati secondo i parametri della scheda approvata da Anag e legata all’analisi sensoriale attraverso vista, olfatto, retrolfatto e gusto. Il premio speciale ‘Il vestito della grappa’, invece, è stato assegnato da una giuria composta da architetti, docenti ed esperti di marketing, con esperienza nel mondo del design, del vino e dell’alimentazione.
Ad assegnare il Premio Speciale ‘Il vestito della grappa’, invece, è stata una giuria composta da Pierstefano Berta, Giusi Mainardi e Claudia Moriondo – esperti di marketing nel mondo del vino e dell’alimentazione, docenti universitari e autori di pubblicazioni di settore – affiancati dagli architetti, Francesca Pozzi, Alessandro Garbero e Gianni Pasini, esperto anche di design e docente presso il Politecnico di Milano, e Claudio Fabbro, giornalista enogastronomico.
Un Premio fra tradizione e novità. “Il Premio Alambicco d’Oro – commenta Paola Soldi, presidente federale di Anag – si conferma un appuntamento importante per il mondo ‘spiritoso’ e un’occasione per capire trend e prospettive del settore. Ancora una volta la selezione dei prodotti in gara ha contato sulla professionalità e l’esperienza dei soci assaggiatori Anag, in arrivo da tutta Italia, che ringrazio per l’impegno che ogni giorno, insieme alle associazioni regionali e alle delegazioni provinciali, dedicano all’associazione e alla promozione del distillato di bandiera e della ‘cultura del buon bere’. Una cultura che sta crescendo, grazie anche alla presenza sul mercato di prodotti di qualità e attenti al consumatore, puntando anche sul packaging della bottiglia, oltre che sul suo contenuto. Ringrazio anche i professionisti che hanno fatto parte della giuria per il premio speciale ‘Il vestito della grappa’, al suo secondo anno”.