A dieci anni dalla prima finalissima del Palio Nazionale delle Botti ad Avio, l’Associazione Nazionale Città del Vino ha approvato la richiesta del Comune della cittadina trentina di ospitare nuovamente questo grande evento nell’ambito dell’edizione 2019 di Uva e dintorni, kermesse che dal 2001 anima i borghi di Avio e Sabbionara di Avio, in provincia di Trento, per un weekend all’insegna di storia, tradizioni cultura ed enogastronomia e che fa parte delle #trentinowinefest, calendario di manifestazioni enologiche coordinate e promosse dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
“Una richiesta approvata con gioia – come specifica il Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino Floriano Zambon nella lettera in cui si comunica la notizia al Sindaco di Avio Federico Secchi – considerando le capacità organizzative e di accoglienza che da sempre contraddistinguono la vostra festa“.
“Un risultato importante che premia una Comunità intera – ha commentato il Sindaco Federico Secchi – e che mi riempie di orgoglio. È il frutto di anni di buon lavoro e costanza. Il mio grazie va anzitutto al Presidente Floriano Zambon che ha accettato la nostra candidatura e per le belle parole usate nei nostri confronti, ma soprattutto va al Comitato Uva e dintorni col suo Presidente Walter Pericolosi, ai tanti volontari (circa 400 persone che rappresentano quasi il 10% della nostra collettività) ed alle istituzioni e sponsor privati che in questi anni hanno creduto nell’evento e che hanno, quindi, reso possibile questo ambito successo.”
Il traguardo assume ancora più importanza se si considera che la finalissima solitamente si svolge a fine settembre/inizio ottobre per cui la decisione dell’Associazione di anticiparla di quasi un mese – a domenica 8 settembre – premia ulteriormente la comunità. Il Palio delle Botti di Avio è, in effetti, uno degli appuntamenti più spettacolari e partecipati del torneo nazionale, sia perché inserito all’interno di una kermesse altamente attrattiva, che ogni anno attira oltre 20 mila spettatori, sia perché arricchito da altre tre discipline – ovvero la pigiatura dell’uva scalzi, il riempimento della botte e lo slalom femminile della botte – che ormai sono diventate irrinunciabili e che contribuiscono a generare un clima di festa e di allegria davvero contagioso.
Una tradizione avviata sin dal primo anno di Uva e dintorni ed evolutasi nel tempo: se i primi due anni – 2001 e 2002 – il Palio della Botte di Avio ha visto sfidarsi le cantine locali, dal 2003 si sono scavalcati i confini provinciali con la decisione di coinvolgere altre Città del Vino, anche se la sfida era fine a sé stessa e non parte di un torneo. Nel 2007, infine, la sfida di Avio è diventata una delle “tappe” ufficiali della competizione dell’Associazione Nazionale Città del Vino, nata per festeggiare i primi venti anni di attività di questa importante realtà che ad oggi comprende circa 450 Comuni d’Italia.
In attesa della finalissima del 2019, comunque, l’appuntamento con Uva e dintorni 2018 è in programma dal 31 agosto al 2 settembre ad Avio, con la decima e terzultima tappa del XVI Palio Nazionale delle Botti tra Città del Vino.
Profilo manifestazione
Uva e Dintorni nasce nel 2001 con l’obiettivo di creare un importante evento tematico nel territorio trentino. La manifestazione, organizzata grazie al supporto di istituzioni, sponsor privati e oltre 300 volontari, si svolge, alternativamente, un anno nel Comune di Avio e un anno nella frazione di Sabbionara di Avio ed è in grado di attirare oltre 20mila visitatori provenienti soprattutto da fuori provincia.
www.uvaedintorni.com