Dal 21 al 23 settembre la 61° edizione della manifestazione enogastronomica nata per celebrare la fine del lavoro dei campi e della vendemmia. Tra gli appuntamenti più attesi, la 30° Marcia dell’Uva, gara podistica non competitiva immersi nei tipici vigneti terrazzati della Valle di Cembra, paesaggio storico d’Italia, e la tradizionale sfilata di carri allegorici a tema.
Una storia lunga più di 60 anni per uno degli appuntamenti più amati e partecipati della Valle di Cembra, territorio tanto suggestivo quanto ancora poco esplorato del Trentino. È la Festa dell’Uva di Verla di Giovo, storica iniziativa nata al termine degli anni Cinquanta per celebrare la fine del lavoro nei campi e della vendemmia, che in questi luoghi, caratterizzati da importanti pendenze incastonate da oltre 700 km di muretti a secco dove spesso non vi è nemmeno la possibilità di sfruttare gli agi offerti dall’utilizzo di mezzi meccanici, è tanto faticosa da venir definita “eroica”.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Giovo con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell’ambito delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest, quest’anno si svolgerà da venerdì 21 a domenica 23 settembre e prevede tre giorni ricchi di festa, durante la quale gli ospiti potranno entrare in contatto con le tradizioni di questi luoghi e degustarne le specialità enogastronomiche. Tra queste, spiccano certamente le proposte vinicole, come Schiava, Chardonnay, Pinot Grigio e, soprattutto, Müller Thurgau, vitigno che in queste terre – grazie al particolare terroir e alle importanti escursioni termiche tra giorno e notte – ha trovato il suo terreno di elezione.
Attese, come al solito, circa 20 mila persone, che si riverseranno per le strade del borgo di Verla di Giovo e potranno partecipare alle numerose iniziative organizzate. In programma, spettacoli teatrali itineranti volti a raccontare la valle e le sue peculiarità, concerti musicali di ogni genere, performance a cura della Filodrammatica di Verla, ma anche esibizioni sportive, danzanti e dedicate alla scultura del legno, mostre artistiche e attività dedicate ai più piccoli, come la caccia al tesoro alla scoperta dei giochi di un tempo.
E ancora, la decima edizione del Palio dei Congiai, rocambolesca corsa tra le vie del paese muniti di grandi gerle piene di acqua e la trentesima edizione della Marcia dell’Uva, gara podistica non competitiva che ogni anno richiama un migliaio di partecipanti e che si snoda su tre percorsi tra masi e vitigni (5, 10 o 16 km) , intervallati da tre punti di ristoro, alla scoperta del meraviglioso paesaggio disegnato dai tradizionali muretti a secco e impreziosito dalle prime sfumature dell’autunno. Ma, soprattutto, la tradizionale sfilata dei carri allegorici, con la quale da 61 anni la Festa dell’Uva rende onore al tema del vino e della vendemmia, che verrà celebrata anche da un video emozionale con immagini storiche delle edizioni passate, in visione presso uno dei vòlti del paese.
Numerose le degustazioni in programma, dove i vini della Valle di Cembra e delle Colline Avisiane saranno assoluti protagonisti. L’appuntamento, in questo caso, è durante speciali iniziative in calendario e presso i 14 stand allestiti lungo il paese e gestiti da un nutrito gruppo di volontari del posto, con grande coinvolgimento dei giovani, come VinoNovo, che proporrà degustazioni alla cieca, o Alla Corte di Bacco.
Programma completo su www.festadelluva.tn.it