Opportunità e strategie per l’immediato futuro del turismo veneto

Opportunità e strategie per l’immediato futuro del turismo veneto, per dare sempre maggior risalto alle proposte delle Strade del vino e dei prodotti tipici. Se ne è discusso martedì pomeriggio a Fai – Villa Vescovi a Torreglia, dove si è svolto il primo convegno del Coordinamento delle Strade del vino e dei prodotti tipici del Veneto. In sala un folto pubblico, molti professionisti del settore e funzionari della Regione.

Al tavolo dei relatori era presente l’assessore regionale al turismo, Federico Caner, che ha riconosciuto il ruolo del coordinamento come interlocutore fondamentale per il turismo enogastronomico del Veneto: un ruolo che le Strade del vino e dei prodotti tipici devono assumere pienamente, collaborando con istituzioni, privati ed enti, e cogliendo le opportunità che la Regione propone.

Quest’azione è legata al Piano Strategico del Turismo veneto che è preceduto, solo in termini temporali, dal nuovo logo turistico “The Land of Venice” al cui interno potrebbero identificarsi anche i prodotti enogastronomici di qualità, e al quale è collegato il primo progetto del Coordinamento consegnato dal presidente Paolo Menpace all’assessore proprio martedì.

Tra le iniziative del Piano strategico è fondamentale il Destination Management System del Veneto, che viene offerto a tutte le destinazioni turistiche regionali. Ne ha parlato Stefan Marchioro, della direzione turismo della Regione: non è solo un portale turistico quello che verrà presentato alla Bit di Milano fra qualche mese, ma un vero e proprio sistema di aggregazione delle offerte turistiche delle numerose destinazioni del Veneto.

Questa è quindi un’occasione importante per le Strade del vino e dei sapori, che hanno il ruolo di arricchire l’offerta turistica oltre le sovraffollate città d’arte con le molteplici esperienze offerte dai propri associati a dai territori che presidiano.

Mission che deve coniugare l’organizzazione delle destinazioni con la relativa promocommercializzazione .

Tale compito potrà essere agevolato dalla nuova normativa sull’Enoturismo per la quale il Coordinamento nazionale, rappresentato al convegno dal vice presidente Francesco Antoniolli, sta lavorando perché venga dato seguito attuativo al suo inserimento nella Legge di bilancio nel 2017.

Il convegno ha ospitato inoltre Manferd Vescoli, presidente della Strada del vino Sud Tirolo, che ha portato l’esperienza di rinnovamento e di progettualità dell’associazione altoatesina: una best practice focalizzata, fra le tante attività, sul progetto WinePass Plus, che nel territorio della Strada del vino organizza l’offerta degli operatori, dagli hotel alle aziende agricole passando per i trasporti e i musei, fornendo numerosi vantaggi all’ospite. Dal suo intervento sono stati colti spunti di lavoro per nuovi progetti per le destinazioni enoturistiche venete, che hanno tutte le carte in regola per diventare forte attrazione di un nuovo turismo di qualità.


I rappresentanti del Coordinamento con l’Assessore Federco Caner

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